Il Sankalpa
Sankalpa significa proposito, desiderio, intenzione. La pratica del Sankalpa si trova già menzionata negli scritti lasciati dagli antichi Rishi. E' una tecnica che va a stimolare quelle risorse mentali "nascoste" che riguardano la sfera del subconscio nell'ambito del potere delle affermazioni. Attraverso stati di rilassamento introspettivo, o meditazione, andiamo a metterci in contatto con la parte profonda del nostro essere e con il Sankalpa mandiamo a noi stessi un messaggio preciso.
Il Sankalpa è un proposito di divenire, di realizzazione, un’intenzione di un qualcosa che vogliamo fare, un nostro desiderio che vogliamo realizzare ma che per qualche motivo più o meno noto o ignoto risulta alla realtà delle cose impossibile da concretizzare o ci sembra tale, tanto da non provare neppure mettere in atto una qualche dinamica che possa portarci in quella direzione; un sogno nel cassetto che ci è sempre sfuggito.
La tecnica è molto semplice. Una volta individuato nel nostro intimo questa cosa che abbiamo sempre voluto fare, si cerca di focalizzarla in una breve frase nella maniera più concisa possibile, una frase assolutamente positiva, priva di negazioni. Poi, nei momenti di introspezione, ripetiamola per tre volte, mentalmente, nel nostro profondo, con decisione e determinazione, come un ordine perentorio a cui non ci si può sottrarre. E "prendiamo" il nostro Sankalpa ogni volta che siano in un momento di tranquilla meditazione, quando ci sentiamo connessi con quella parte silenziosa del nostro essere che viene prevaricata dal rumore della vita quotidiana.
Il Sankalpa deve essere strettamente personale e non deve riguardare in alcun modo altre persone (“Voglio che Giulia mi sposi” non può essere un Sankalpa, ma neppure “Voglio sposare Giulia” perché Giulia potrebbe desiderare altro per la sua vita) e non va cambiato finché quello che ci proponiamo succede oppure succede qualcosa nella nostra vita che fa perdere completamente valore alla nostra intenzione (per esempio voglio svolgere una qualche attività a Roma ma mi innamoro di una persona che abita a Sidney e vado a vivere in Australia con lei). Il Sankalpa deve essere espresso in prima persona, al presente e deve essere una cosa umanamente realizzabile.
E per ultimo, il Sankalpa essendo un’intenzione, un sogno da realizzare strettamente personale andrebbe protetto con la riservatezza del segreto.