Da ricerche di anatomia comparata risulta evidente che l'organismo umano non è un "organismo carnivoro", ma tutte le sue parti indicano chiaramente la sua appartenenza agli "organismi frugivori", cioè quegli animali il cui nutrimento sono semi, frutti ed erbe...
E Dio disse:"Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: sarà il vostro cibo." (Genesi 1,29)
...buon confronto e ritrovatevi:
-MUSCOLI FACCIALI
Carnivori: ridotti, per permettere un'ampia apertura della bocca
Erbivori: ben sviluppati
Onnivori: ridotti
Umani: ben sviluppati
-TIPO DI MANDIBOLA
Carnivori: ad angolo non ampio
Erbivori: ad angolo ampio
Onnivori: ad angolo non ampio
Umani: ad angolo ampio
-POSIZIONE DELL'ARTICOLAZIONE MANDIBOLARE
Carnivori: sullo stesso piano dei denti molari
Erbivori: al di sopra del piano dei molari
Onnivori: sullo stesso piano dei denti molari
Umani: al di sopra del piano dei molari
-MOVIMENTO MANDIBOLARE
Carnivori: tranciamento; minimo movimento laterale
Erbivori nessun tranciamento buon movimento laterale e ant.-posteriore
Onnivori: tranciamento; minimo movimento laterale
Umani: nessun tranciamento; buon movimento laterale e ant.-posteriore
-PRINCIPALI MUSCOLI MANDIBOLARI
Carnivori: temporali
Erbivori: massetere e pterigoideo
Onnivori: temporali
Umani: massetere e pterigoideo
-APERTURA DELLA BOCCA IN RAPPORTO ALLA TESTA
Carnivori: grande
Erbivori: piccola
Onnivori: grande
Umani: piccola
-DENTI INCISIVI
Carnivori: corti ed acuminati
Erbivori: ampi, piatti e a forma di spada
Onnivori: corti ed acuminati
Umani: ampi, piatti e a forma di spada
-DENTI CANINI
Carnivori: lunghi, affilati e curvi
Erbivori: non taglienti e corti o lunghi (per difesa), o assenti
Onnivori: lunghi, affilati e curvi
Umani: corti e smussati
-DENTI MOLARI
Carnivori: affilati, a forma di lama frastagliata
Erbivori: piatti con cuspidi, superfici complesse
Onnivori: a lame affilate e/o piatti
Umani: piatti con cuspidi nodulari
-MASTICAZIONE
Carnivori: quasi nessuna; deglutizione del cibo intero
Erbivori: necessaria una prolungata masticazione
Onnivori: deglutizione del cibo quasi intero e/o semplice schiacciamento
Umani: necessaria una prolungata masticazione
-SALIVA
Carnivori: assenza di enzimi digestivi
Erbivori: enzimi digestivi per i carboidrati
Onnivori: assenza di enzimi digestivi
Umani: enzimi digestivi per i carboidrati
-TIPO DI STOMACO
Carnivori: semplice
Erbivori: semplice o a camere multiple
Onnivori: semplice
Umani: semplice
-ACIDITA' DELLO STOMACO
Carnivori: pH inferiore o uguale a 1 con cibo nello stomaco
Erbivori: pH 4 - 5 con cibo nello stomaco
Onnivori: pH inferiore o uguale a 1 con cibo nello stomaco
Umani: pH 4 - 5 con cibo nello stomaco
-CAPACITA' DELLO STOMACO
Carnivori: 60% - 70% del volume totale del tratto digestivo
Erbivori: inferiore al 30% del volume totale del tratto digestivo
Onnivori: 60% - 70% del volume totale del tratto digestivo
Umani: tra il 21% e il 27% del volume totale del tratto digestivo
-LUNGHEZZA DELL'INTESTINO TENUE
Carnivori: da 3 a 6 volte la lunghezza del corpo
Erbivori: da 10 a piu' di 12 volte la lunghezza del corpo
Onnivori: da 4 a 6 volte la lunghezza del corpo
Umani: da 10 a 11 volte la lunghezza del corpo
-COLON
Carnivori: semplice, corto e liscio
Erbivori: lungo, complesso, puo' essere con anse
Onnivori: semplice, corto e liscio
Umani: lungo, con anse
-FEGATO
Carnivori: puo' detossificare la vitamina A
Erbivori: non puo' detossificare la vitamina A
Onnivori: puo' detossificare la vitamina A
Umani: non puo' detossificare la vitamina A
-RENI
Carnivori: urine estremamente concentrate
Erbivori: urine moderatamente concentrate
Onnivori: urine estremamente concentrate
Umani: urine moderatamente concentrate
-UNGHIE
Carnivori: artigli affilati
Erbivori: unghie piatte o zoccoli
Onnivori: artigli affilati
Umani: unghie piatte
...poi chi vuole negare pure l'evidenza, libero di farlo...
IMPRESSIONANTE! Eppure le cose stanno proprio così, anche se le mie unghie non sono proprio "piatte"...
La vita è un gioco, la cui prima regola è far finta che non lo sia
Da "La scienza Sacra" di Sri Yukteswar, 1894
"Qual è il cibo naturale per l'uomo? Per poter scegliere il nostro cibo naturale, innanzitutto dobbiamo osservare la conformazione degli organi preposti alla digestione e alla nutrizione, cioè i denti e il tubo digerente; l'istinto naturale degli organi dei sensi che guida gli animali verso il loro cibo e, infine, il nutrimento dei piccoli.
Osservazione dei denti. Dall'osservazione dei denti rileviamo che negli animali carnivori gli incisivi sono poco sviluppati, mentre i canini sono notevolmente lunghi, lisci e appuntiti, per poter afferrare la preda. Anche i molari suono appuntiti ma le rispettive cuspidi non combaciano, bensì si sfiorano lateralmente per separare le fibre della carne. Negli erbivori gli incisivi sono estremamente sviluppati, i canini ridotti, i molari hanno una superficie masticatoria larga e sono ricoperti di smalto soltanto lateralmente. Nei frugivori tutti i denti hanno più o meno la stessa altezza, i canini sono leggermente prominenti, conici e smussati (infatti non sono destinati ad afferrare la presa, ma esercitare una forza). I molari hanno una superficie masticatoria larga e le parti superiori protette dallo smalto per prevenire l'usura causata dal movimento laterale, ma non sono appuntiti come nel caso dei carnivori. Negli onnivori, ad esempio gli orsi, gli incisivi sono invece simili a quelli degli erbivori, i canini a quelli dei carnivori e i molari sono molto larghi e appuntiti perché servono a un duplice scopo. Ora se osserviamo i denti dell'uomo rileviamo che non somigliano a quelli dei carnivori, e neppure quelli degli erbivori o degli onnivori. Sono invece simili in tutto e per tutto a quelli degli animali frugivori. Se ne può quindi ragionevolmente dedurre che l'uomo è un'animale frugivoro, cioè che si nutre di frutta e semi.
Osservazione del tubo digerente. Dall’osservazione del tubo digerente rileviamo che la lunghezza degli intestini degli animali carnivori supera da 3 a 5 volte quella del corpo, misurata dalla bocca all’ano, e che il loro stomaco è quasi sferico. Negli erbivori la lunghezza degli intestini supera da 20 a 28 volte quella del corpo, mentre il loro stomaco è più ampio e di struttura complessa. Invece, la lunghezza degli intestini degli animali frugivori supera da 10 a 12 volte quella del corpo e il loro stomaco è poco più grande di quello dei carnivori e prosegue nel duodeno che svolge la funzione di un secondo stomaco. Questa è esattamente la conformazione che troviamo negli esseri umani, sebbene l'anatomia dica che nell'uomo la lunghezza degli intestini superi da 3 a 5 volte quella del corpo, commettendo però l'errore di misurarlo dalla testa ai piedi, invece che dalla bocca all'ano. Da ciò possiamo nuovamente dedurre che l'uomo è, con ogni probabilità, un animale frugivoro.
Osservazione degli organi dei sensi. Osservando l'istinto naturale degli organi dei sensi (gli indicatori delle sostanze commestibili) che guida tutti gli animali verso il cibo loro congeniale, vediamo che non appena il carnivoro scorge la preda ne è così felice che gli “brillano gli occhi”, l’afferra coraggiosamente e ne lecca il sangue con avidità. Al contrario l’erbivoro si rifiuta perfino di toccare il proprio alimento naturale si è appena spruzzato di sangue. I suoi sensi dell'olfatto e della vista lo guidano scegliere come proprio cibo erbe e altre piante, che assapora con delizia. Per quanto riguarda gli animali frugivori possiamo analogamente notare che i loro sensi li guidano invariabilmente versi frutti degli alberi e dei campi. Constatiamo, inoltre, i sensi dell’ olfatto, dell'udito e della vista degli uomini, a qualsiasi razza appartengono, non potrebbero mai indurli a uccidere gli animali e chi, al contrario gli esseri umani non possono sopportare nemmeno la vista di simili massacri. Si è sempre raccomandato di tenere i mattatoi lontani dalle città e spesso vengono date severe disposizioni che obbligava a trasportare le carni macellate i mezzi opportunamente chiusi. Allora, può mai la carne essere considerate il cibo naturale dell'uomo quando gli occhi e il naso la respingono decisamente, a meno che il suo sapore non si è trasformato le spezie, sale e zucchero? D'altra parte, quanto troviamo deliziosa la fragranza della frutta la cui solo vista spesso ci fa venire l'acquolina in bocca. Si deve inoltre rilevare che, anche allo stato naturale, i cereali e vegetali hanno un profumo e un gusto gradevoli, benché leggeri. Ecco che ancor una volta siamo portati a dedurre che l'uomo era destinato a essere un animale frugivoro.
Osservazione dell'alimentazione dei piccoli. Se osserviamo il tipo di nutrimento dei piccoli rileviamo che il latte è senza dubbio l'alimento dei neonati. Il seno materno non produce latte sufficienza se la madre non sceglie come alimentazione naturale frutta, cereali e verdure."